COSA VISITARE A VENEZIA

2° Giorno a Venezia

INIZIO ITINERARIO

Partiamo da Rialto

Al mattino presto attraversate questo meraviglioso e unico ponte all’esterno se si desidera ammirare il panorama , oppure all’interno, se volete dare un’occhiata ai negozi. Di fronte a voi vedrete la Ruga di Rialto con tutte le sue bancarelle multicolori. Proprio in fondo al ponte alla vostra destra troverete, anche se nascosta per le bancarelle della frutta, Campo San Giacomo, dove spicca quella che è tradizionalmente definita la chiesa più antica di Venezia. Da qui proseguite verso l’Erbaria, il mercato e  la Pescaria. Poi tornare indietro attraverso la calle dei venditori di spezie e verso la Ruga Vecchia.

STRADA FACENDO

CAMPO SAN POLO

Dopo aver attraversato Campo Sant’Aponal e Campiello dei Meloni si raggiungerà presto Campo San Polo, uno dei più grandi della città e ancora oggi, come in passato, un luogo per importanti esibizioni e spettacoli, dove si possono trovare meravigliosi edifici gotici e l’omonima chiesa, all’interno della quale si possono ammirare alcune notevoli opere del Veronese, Tintoretto e Palma il Giovane. Dopo la visita (circa mezz’ora) percorrete la Calle Nomboli e in un attimo arriverete in Campo San Tomà. Da lì potete raggiungere facilmente il Campo dei Frari.

IL CAMPO E LA SUA BASILICA 

CAMPO DEI FRARI

la Chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari iniziata nel 1340, ma completata più di cento anni dopo, mantiene alcune reminiscenze e splendori di più di cinquecento anni di storia veneziana. All’interno ci sono i resti mortali di Antonio Canova (il cosiddetto cuore del Canova). La visita degli interni (circa mezz’ora) vi darà l’opportunità di ammirare il coro ligneo del 1300, la magnifica Assunta del Tiziano e la Madonna di Ca’ Pesaro sempre dello stesso autore.

TRA ARTE RELIGIONE E CULTURA

 

 Scuola di San Rocco

Le grandi scuole avevano molti obiettivi di solidarietà religiosa e cristiana: la presenza presso le cerimonie clericali, la preghiera comune, l’elevazione di un Santo a patrono, la scorta per la sepoltura, le cure mediche per i malati e l’assistenza per i poveri o inabili al lavoro. Ma avevano anche obiettivi economici (tasse) che erano necessarie anche per l’equilibrio del potere. La Scuola di San Rocco è una delle più antiche e meglio conservate a Venezia. All’interno (visita di circa un’ora) Jacopo Tintoretto dedicò uno dei cicli più completi e intatti della pittura italiana ai principali eventi delle Sacre Scritture.

TRA ARTE RELIGIONE E CULTURA

Campo Santa Margherita

una volta attraversato Campo San Pantalon e fatto una piccola pausa a Campo Santa Margherita, date un’occhiata alla Scuola dei Carmini, sul lato sud del Campo, che come la scuola di San Rocco, è una delle poche scuole che ancora possono essere visitate, e dove si può ammirare la famosa Madonna del Carmelo del G.B. Tiepolo. Poi andate verso Campo San Barnaba e le Gallerie dell’Accademia.

TRA CAPOLAVORI STORICI D’ARTE

Gallerie dell’accademia

La visita delle gallerie (circa due ore) è obbligatoria per coloro che vogliono entrare in uno delle più notevoli pinacoteche d’Italia, dove si possono ammirare i più grandi rappresentanti della pittura del Veneto 1300-1800: Lorenzo Veneziano, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Giorgione, Lorenzo Lotto, Jacopo Tintoretto, Paolo Veronese, Tiziano, Pietro Longhi, Francesco Guardi, Canaletto. Se invece preferite l’arte contemporanea, in alternativa o in aggiunta alle Gallerie dell’Accademia si potrà avere la possibilità di visitare la Collezione Peggy Guggenheim.

PROSEGUENDO CON L’ARTE MODERNA

COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM

Mantenendo il ponte dell’Accademia a sinistra e andando avanti verso Calle San Vio e l’omonimo Campo, si raggiunge in breve la Fondamenta Venier dei Leoni, dove si trova l’ingresso di Ca ‘Corner dei Leoni, luogo di una originale collezione d’arte (visita di un’ora), che deve la sua esistenza per l’occhio attento del esuberante di Peggy Guggenheim, vale a dire una ereditiera vivace, mercante e mecenate di opere d’arte, che lo acquistò ancora incompiuto lungo il Canal Grande con l’intenzione di esporre la sua collezione di dipinti di De Chirico, Pollock, Mondrian, Balla, Mirò, Picasso, Kandinskij, Ernst e molti altri!

PROSEGUENDO

LA BASILICA DELLA SALUTE

Seguendo l’itinerario dopo lo stretto sotto il vestibolo di San Gregorio, troverete l’estremamente originale e bianca struttura barocca della Chiesa di Santa Maria della salute, capolavoro di Baldassarre Longhena. Prima di prendere il vaporetto che vi porterà dall’altra parte del Canal grande, recatevi alla punta della dogana per ammirare il molo di San Marco. Prendete la linea n.1 e scendete alla fermata di San Marco, da lì o passando per Piazza San Marco (sulla destra) e le Mercerie, oppure girando a sinistra verso Calle Valleresso e poi campo San Luca, si torna facilmente a Rialto.

#Enjoy
Respect
Venezia

😉